VALIER :

mille anni di storia veneziana
Dall' amore per la Verità e per le Anime che mi hanno preceduto nasce questo sito , privo dei crismi dell' ufficialità , ma rigoroso nella documentazione .

Ringrazio coloro i quali , sostenendomi con i loro mezzi e la loro esperienza , sopportando le mie insistenti richieste , mi hanno concesso il loro aiuto e (spero) la loro amicizia.
A NONNA VALERIA , che non ho mai conosciuto .

------------------------------------------Sergio De Mitri
GENEALOGIA DELLA FAMIGLIA VALIER
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.................Genealogia della N.D. VALERIA VALIER
..........................dalle origini del casato attraverso
...............................lo stipite detto di S. Silvestro.

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......................................di Sergio De Mitri



Piero e Corado Valero nell’ 890 sottoscrissero la dichiarazione dei confini di Chioggia
……..
Nicolò ( circa 1000 ) , glorioso capitano nell’impresa di Terra Santa contro gli Infedeli.
……..
Vidal
........
1 A1 .N.H. Nicolò ( 1293) , insediatosi nell’attuale sestiere di Dorsoduro . Membro della Quarantia che dettò il criterio di ammissione al Gran Consiglio ( Serrata 1297 ) .
2 B1. N.H. Francesco ( 1310 ) , Patrizio Veneto. Fu uno dei 41 elettori del doge Francesco Dandolo nel 1328.
3 C1 . N.H. Polo ( 1336 ) , Patrizio Veneto , insediato nella contrada di S. Raffaele
C2. N.H. Nicolò (1334 ), Patrizio Veneto
C3. N.H. Andriol ( 1354 )Patrizio Veneto , contrada di S. Raffaele( da lui discesero in linea diretta Biasio, Andrea , Massimo , Bertucci , Massimo , Silvestro , Bertucci (Doge), Silvetro ( Doge ).

4 D1 .N.H. Bertucci ( * 4 -12-1365 ) Patrizio Veneto
D2 . N.H. Francesco ( * 4-12-1356 ) Patrizio Veneto
D3. N.H. Marco Patrizio Veneto
D4. N.H. Tomaso Patrizio Veneto

5 E1. N.H. Ottavian ( * 4-12-1405 )Patrizio Veneto
=1414 N.D Betta Dolfin di N.H. Benetto, di N.H. Bianco.
E2 . N.H. Giacomo ( * 1418 )Patrizio Veneto.
=1) 1418 N.D. Genevra Querini di N.H. Michiel di N.H. Francesco
2 ) 1443 D…Zantoni di Nicolò, di Marco
E3 . N.H. Valerio Patrizio Veneto
E4. N.H. Alvise Patrizio Veneto
E5. N.H. Nadal (* 1414 ) Patrizio Veneto
=1417 N. D. Bianca Tajpiera di N.H. Zanne, ved . del N.H. Alvise Vidoro , di Piero.
E6. N.H. Simon Patrizio Veneto.
E7. N.H. Marin (* 14.. ) Patrizio Veneto
= 1) 1417 N.D.……Foscarini di N.H. Francesco, di N.H. Alvise
2) 1429 N.D.…. Salomon di N.H. Michiel , di N.H. Nicolò
3) 1439 N.D…Moro di N.H. Zanne , di N.H. Alvise ,ved . Mattia Donà di N.H. Natale.

6 F1. N.H. Dolfin (* ante 3-12-1454 + 1505 ) Patrizio Veneto
=1465 N.D. Paula Dandolo di N.H. Andrea , di N.H. Giacomo.
F2. N.H. Girolamo (26-11/1443 + 1487 ) Patrizio Veneto
=1473 in N. D. Zanetta Mezzo di N.H. Francesco di N. H .Francesco. Fu uno dei 12 che elessero i 25 elettori del Doge Marcello . Membro del Consiglio dei Dieci.
F3 .N.H. Alvise ( * 8-12-1441+1501 ) Patrizio Veneto
F4. N.H. Francesco Patrizio Veneto
F5. N.H. Antonio ( * 26-11-1459 + 1510 ) Patrizio Veneto
= 14.. in N. D. Chiara Donà del N.H. Luca , del N. H .Benetto.
F6. N.H. Valerio Patrizio Veneto
F7. N.H. Polo ( * 17-1-1447 ) Patrizio Veneto
=1459 in N. D……. Tiepolo del N. H. Andrea , del N.H. Marco

7 G1. N.H. Ottavian (*ante28-8-1488 +1519 ) Patrizio Veneto
= 1)N.D. Betta Salomon di N. H. Michiel di N.H. Salomon.
= 2) N.D. Betta Mezzo di N.H. Francesco di N.H. Francesco.

G2. N.H. Andrea ( *ante29-10-1487 + 1497 ) Patrizio Veneto annegò con le galere delle Fiandre essendo nobile sopra esse.
G3. N.H. Francesco ( *ante1/71487 ) Patrizio Veneto


( S . SILVESTRO )

8 H1. N.H. Dolfin (*21-1-1515) Patrizio Veneto
=1537 N.D. Laura Pisani di N.H. Zuanne , di N.H. Vettor .
H2. N.H. Zan Andrea ( * 1510 + 1598 ) Patrizio Veneto
H3. N.H. Zan Girolamo ( *3-12-1518 + 17-3-1566 ) Patrizio Veneto
=1538 N.D.…..Corner di N.H. Marcantoni di N.H. Zuanne
9 I1. N.H. Zaccaria (* 24-9-1554 +23-7-1621 ) Patrizio Veneto
=1574 N.D. Zustiniana Zustinian (+ 26-3-1603) di Marco , di Zanantoni.
I2. N.H. Ottaviano Patrizio Veneto, Senatore

10 J1. N.H. Zuanne (* 4-10-1578 +10 /1642 ) Patrizio Veneto
=1609 N. D .Elena Moro di N.H. Antonio, di N.H. Domenico ,
ved. Di N.H. Mario Soranzo di N.H. Bernardo.
J2. N.H. Dolfin (* 8-8-1577 ), Patrizio Veneto
J3 .N.H. Marco (* 6 -5-1581 + 18-3-1651 ), Patrizio Veneto
J4. N.H. Ottavian (* 22-7-1588 + 12-11-1658 ), Patrizio Veneto
=1620 N.D. Marina Soranzo di N.H. Mattia , di N.H. Bernardo


11 K1. N.H. Zaccaria (* 12-2-1610 + 8-8-1668 ), Patrizio Veneto
=1650 N.D. Adriana Tiepolo di N.H. Marcanton i, di N. H .Zuanne


12 L1. N.H. Zuanne (* 8-7-1652 + 11-1702) Patrizio Veneto
=1680 N.D. Faustina Contarini di N.H. Nicolò di N.H. Zan Battista.
L2. N.H. Bertucci (* 13-8-1653 + 11-1729 ) Patrizio Veneto
L3. N.H. Ottavian (* 6-6-1657 ) Patrizio Veneto
L4. N.H. Silvestro(* 21-7-1664 ) Patrizio Veneto



13 M1. N.H. Zaccaria (* 15-11-1682) Patrizio Veneto
=1709 N.D. Lucietta Donnini di N.H. Bernardo


14 N1. N.H. Ottavian (* 24-9-1719)
=1758 N.H. Giulia Bonlini di N.H. Girolamo

N2. N.H . Zuanne (* 14-2-1710 Patrizio Veneto
=1776 N.D. Gaspara Anastasia Loredan di N.H. Pietro.

N3. N.H. Bernardo (* 15-11-1712) Patrizio Veneto. Fu” Avvogador di Comun” Senatore, membro del Consiglio dei Cento, membro del consiglio dei Dieci. A lui C. Goldoni dedicò la commedia “L’avvocato veneziano “ .


N4. N.H. Nicolò (* 26-1-1712) Patrizio Veneto.

N5 . N.H. Silvestro (* 4-6-1717) Patrizio Veneto.

N6 . N.D. Maria ( * 1724 ) Patrizia Veneta


15 O1 . N.H. Girolamo (* 15-11-1768 ) Patrizio Veneto , confermato Nobile con Sovrana Risoluzione dell’Imperatore d’Austria del 22 novembre 1817.
=14-10-1800 N.D. Caterina Dolfin Patrizia Veneta del N. H . Alessandro.


O2 .N.H. Zaccaria (* 1760+1813) Patrizio Veneto.

=1793 N.D. Lucrezia M. Loredan di N.H. Cristoforo Antonio,
separata presso il Magistrato Civile , senza figli . Zaccaria poi morì improvvisamente, colto da un colpo nella sua abitazione alle ore 5 del pomeriggio .I suoi beni passarono ad una sorella nubile ed al fratello Girolamo che abitava in.. con i figli . Fu sepolto nella chiesa dei S. S .Giovanni e Paolo nell’arca dei suo Maggiori ( doge Bertucci, il figlio doge Silvestro e dogaressa Elisabetta Querini, moglie di Silvestro ).

O3. N .D. Lucia Patrizia Veneta , nubile, morta in S. Silvestro.








RAMO PRIMOGENITO

Conti , N.H. N.D. Patrizi Veneti . Famiglia compresa nel Libro d’ oro di Venezia anteriormente al 1297 e riconfermata dalla Sovrana Risoluzione del 22 novembre 1817.

16-1 P1 . Nob. Ottaviano ( * 8-10-1801+ 12-9-1873 ) Nobile Veneto dell’I. A. , figlio del N.H. Girolamo.
a)= 1829 Nob. Caterina Tiepolo , del Nobile. Gian Almorò del N.H. Alessandro , ebbero almeno due figlie di cui una Elena ( *1836 + 1857) .
b )= Luisa Pierina Crespi di Angelo .

Q1 .Co . N. H . Alberto (* 23-8-1860 ) Patrizio Veneto , . Nominato Conte con Regio Decreto di motu proprio il 14 febbraio 1892 .
=14-7- 1897 Luisa Toso di Angelo e di Angela Belloni .
Q2 .Co. N.H. Angelo ( * 16-11- 1861 ) Patrizio Veneto.

Q3 . N.D. Amalia ( * 20 -7- 1863 ) Patrizia Veneta.

Q4 . N.D. Edvige ( * 17-2- 1865) Patrizia Veneta.

17-1 Q5 .Co. N.H. Carlo (* 3-12-1866 +1930 ) Patrizio Veneto.

= 1) Giulia Querini di N. H. Nuzio e di Carlotta Roelli ebbe una figlia:

R1. N.H. Valeria (*1896+1966 )= comand. Angelo Procaccini .

=2) Giulietta Bernardelli ( *1888+1951) . Ebbero due figli :

18-1 R2 .Co. N.H. Ottaviano ( * 1916 + .. ) Patrizio Veneto , figlio di Carlo, di Alberto
=Luisa Lombardi.
S1. Paola ( * 28-5- 1941) .
=Piero Giordano.
S2 . Carlo ( * 10-5- 1944) .
=Laura Fragasso, figli : Andrea , Marta , Luigi .
S3 .Marco ( * 21-8- 1948 ) .
=Idanna Abignente di Fassello , figlio : Matteo.
S4 . Alberto ( * 30-9- 1951 ) .
=Laura Azzaroli , figli : Franca , Guido , Silvia ,Lorenzo , Bernardo , Daniele, Elena , Paolo , Michele,Giacomo, Agostino.
S5 . Enrico ( * 30-3- 1953 ) .
=Silvia Franchi .

R3 . N.D. Maria Luisa ( * 1918 ) Patrizia Veneta
= Paronetto








RAMO SECONDOGENITO


VALIER . N.H. N.D. Patrizi Veneti . Famiglia compresa nel Libro d’ oro di Venezia anteriormente al 1297 e riconfermata dalla Sovrana Risoluzione del 22 novembre 1817.
Non fu mai presentata domanda di concessione del titolo di conte nonostante fosse stata richiesta e riconosciuta l’idoneità .

16-2 P2. Nob. Alessandro ( * 18-6-1803 ) Nobile Veneto dell’I . A. , figlio del N. H . Girolamo.
= 3-7-1849 Luigia Bolzoni


17-2 Q1 . N. H . Silvestro Patrizio Veneto ( *16-5-1849+18-4-1906 )
= Teresa Pierina Gallina (*1856 + 1929 ) ebbe nove figli ( tre deceduti in tenera età ) :

R1 . N.D. Bianca (*1879+1951 ) Patrizia Veneta .
= Mauro Borgo. Figli : Mario, Piera, Luisa, Alberto.
.........+ R2 . Alessandro (1880 + 1883) deceduto in tenera età.

R3 . N.D. Luigia ( *1881+ 1944 ) Patrizia Veneta

R4 . N.D. Antonietta (*1885+ 1942 ) Patrizia Veneta.

.........+ R5 . Alberto ( 1890 + 1890 ) deceduto in tenera età .

……. +R6 . Maria ( 1891 + 1893 ) deceduta in tenera età .

R7 . N.D. Elsa ( * 1893 +1968 ) Patrizia Veneta.


R8 . N.D. Angelica (*1895 +1970 ) Patrizia Veneta .


R9 . N.D. Valeria ( * 1898 + 1929 ) Patrizia Veneta.
=Ferruccio De Mitri ( * 1894 + 1956) . Ebbe due figli :

1. Pierluigi (+ bambino )
2. Giovanni ( * 1919 + 1998 )
=Gabriella Poloni + due figli :

I) Andrea ( * 1949) …………II ) Sergio ( * 1954).
=Giovanna Gardella………………= Angela Segreti

Figlia : Chiara….…… …………… Figli : Cecilia,
………………………………………………Elena,
…… ……………………………………… Giovanni.

Stessa lettera alfabetica : fratelli e sorelle
La numerazione progressiva indica discendenza diretta .
Stemma Valier :   Troncato d'oro e di rosso all'aquila  dell'uno all'altro , coronato nel campo .
Verona : Il Leone Alato ,simbolo di S. Marco.
Palazzo Valier in Canal Regio  ( Cannaregio ) , Foto di stampa  sec XVIII coll. privata .
...PALAZZO VALIER , in Canal Regio VENEZIA.....


Presenti in Venezia sin dal XIV secolo,i Gonella , proprietari di una tintoria ed una posta alle "ciovere" ,furono costruttori di numerose case a San Giobbe tra cui un palazzo nella riva opposta alla Punta di San Giobbe , dove nacquero Bertucci e Silvestro Valier, eletti Dogi rispettiva mente nel 1656e nel 1694 .
Palazzo Valier (già Ca’ Gonella), fu acquistato nel 1572 dal prozio di Bertuccio , di nome Silvestro.
L'edificio era grandioso ed era noto per avere una delle più spaziose sale di Venezia .
Il Ridolfi ricorda che esternamente era affrescato con chiaroscuri rappresentati storie e fantasie per opera del pittore Santo Zago .
Il Doge Silvestro non ebbe discendenza diretta , a Valerio ( nato nel 1685 ) figlio di Bembo , del ramo Valier di S. Maria Formosa andò la proprietà del palazzo .

La costruzione non ebbe una sorte delle più felici, infatti nel 1541 un temporale “rovinò tutti li camini della Cha’ Gonella”, seguito da un incendio nel 1756.
Il Palazzo fu definitivamente demolito tra il 1789 e il 1805 per costruirvi delle abitazioni.
In seguito, nella seconda metà del Novecento,abbattute le case vi trovarono posto gli uffici delle poste.
.
Villa Valier in una stampa del Costa
Villa Valier (in seguito Valmanara ) , Sec XVI  in una stampa dell'800  .
VILLA VALIER ora Valmarana
(Mira Porte , riva sinistra del Brenta ).

La Villa, di origine cinquecentesca, è presente nelle incisioni del Coronelli e del Costa, dalle quali si può ben notare come nel corso del tempo (nell'800) siano state demolite sia la prestigiosa facciata che un'ala , per sottrarsi alla tassa sul lusso.Rimangono comunque una bella barchessa, con porticato, una chiesetta secentesca, oltre ad un grande parco.All'interno, una bella scala a chiocciola e decorazioni pittoriche.
Esisteva anche un dipinto di Alessandro Maganza che raffigurava una suonatrice di chitarra.
Nel 1734 la proprietà,, fu acquisita dai Valmarana ed ai lati i della villa furono edificate due strutture con pianta ad L entrambe caratterizzate da una monumentale serliana da un imponente colonnato, la prima con la funzione di annesso agricolo e la seconda con l'uso di foresteria. La foresteria, unica parte aperta al pubblico, costituisce la parte più interessante, infatti, l'interno, che ancora oggi conserva l'arredamento originale, è riccamente affrescato da Michelangelo Schiavoni (1712-1772) detto il Chiozzotto.
Gli affreschi, che, nel 1908, erano stati ricoperti a calce per adattare le barchesse ad uso di magazzino-stalla e cantina-osteria, sono stati recuperati nel 1962 per opera dello scultore Luciano Minguzzi allora della villa. Nel soffitto del salone centrale, all'interno di un cielo tiepolesco è rappresentata la Gloria della famiglia Valmarana; inserite in un contesto originale, tra i lazzi ed il lavoro campestre, le figure di Diana, Marte, Apollo e Minerva si accompagnano a paggi, dame e popolane che, spuntando magicamente dalle pareti, osservano lo spettatore da un'illusoria balaustra. Nelle stanze laterali la raffigurazione delle arti liberali e paesaggi eseguiti a chiaroscuro.
Villa Valmarana già Valier , come si presenta oggi
L'interno della villa sul Brenta .
Bertucci Valier , doge (1656-1658 ) , padre del doge Silvestro .
Bertuccio Valier , padre di Silvestro
Da un antico manoscritto .
.
..................................VALIER ...................................

“Erano agricoltori alle Gambarare, dove avevano assai Valli e perciò erano detti Valery. “

“Vennero a Venezia nel 1039 , dicono le Croniche , ed in questo fallano , perché io ho veduto che Piero e Corado Valero del 890 , sottoscrissero la dichiarazione delli confini di Chiozza , ed Otto Orsuol Dose del 1009 , con li suoi giudici , e Populo , dichiarì qual fazioni dovevano fare , e ciò ,che dovevano pagare gli abitanti di Città Nova , già detta Eraclia ; sottoscrisse il Dose , ed altri 43, due delli quali furono Petrus, et Joannes Valerio .”

“Joannes Valerio del 1122 sottoscrisse il giuramento fatto a quelli de Barri .

Domenico Valier era alla Giustizia Vecchia del 1255 . “
……..…
”.Valerio Vescovo di Torcello , che visse del 990 , e poi Nicolò valoroso Capitano nelle imprese di Terra Santa contro gli Infedeli circa l’anno 1000 .”





Da “M. BARBARO, DISCENDENZE PATRIZIE, 7, VENEZIA,
.

BIBLIOTECA DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA .”
.
Il doge Silvestro Valier in una stampa con dedica  .             Fine sec . XVII  coll. privata.
L'aquila Valier lotta contro il Drago ( 1656 vittoria dei Dardanelli ) .
.
" Di remota origine , forse procedente da Roma questa Famiglia ebbe a stabilirsi in Venezia nel primo periodo della sua fondazione .
Al serrar del Maggior Consiglio nel 1297 fu compresa tra le patrizie.
Dal suo seno uscirono in ogni età soggetti assai benemeriti e distinti nelle pubbliche dignità.
Bertucci e Silvestro Valier padre e figlio furono dogi, Agostino e Pietro Cardinali .
Fu confermata nell'avita nobiltà con Sovrana Risoluzione 22 novembre 1817 ."

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dal "Repertorio Genelogico delle Famiglie Nobili e dei Titolati Nobili esistenti nelle Province Venete" .
.
Francesco Schroeder 1830 ,
Segretario di Governo dell' Imperatore d' Austria.
.
Genealogia Valier da un antico manoscritto.
Silvestro Valier in una stampa del 1666
Silvestro Valier  , doge di Venezia  ( 1694 -1700 ).
La dogaressa Elisabetta Querini , moglie di Silvestro .
Il cardinale Pietro Valier (1574-1629) Vescovo di Famagosta nel 1611 , Cardinale nel 1621 .
L' ELEZIONE DEI DOGI .
.
Trenta elegge il Consiglio.
Questi eleggon quaranta ;
Ma chi di lor si vanta
Son dodici che fanno
Venticinque : ma stanno
Di questi solo nove
Che fan con le lor prove
Quarantacinque a ponto
De ' quali undici in conto ,
Eleggon quarantuno ,
Che chiusi tutti in uno
Con venticinque almeno
Voti , fanno il sereno
Principe che corregge
Statuti , ordini e legge .
.
.
Patrizi appartenenti alla famiglia Valier che furono tra i 41 (elettori ) dei dogi :



Francesco di Niccolò...Francesco Dandolo 1329
Ottaviano di Bertucci....Pasquale Malpiero 1457
Girolamo di Ottaviano........Marco Barbarigo 1485
Antonio di Ottaviano.....Agostino Barbarigo 1486
.................................e Leonardo Loredan 1501
Francesco di Girolamo.....Antonio Grimani 1521
Benedetto di Antonio.............Pietro Lando 1539
.................................e Francesco Donà 1545
Antonio di Benedetto............Lorenzo Priuli 1556
Ottaviano di Giovanni .....Sebastiano Venier 1577
Gian Alvise di Bertucci....Pasquale Cicogna 1585
Cristoforo di Marcantonio......Leonardo Donà 1606
Ottaviano di Girolamo............Niccolò Donà 1618
Bernardo di Gian Alvise........Niccolò Donà 1618
Lorenzo di Gian Alvise.........Antonio Priuli 1618
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,e Francesco Erizzo 1631
Gian Antonio di Pietro ....Niccolò Contarini 1630
Francesco di Alessandro......Carlo Contarini 1655
.............................e Francesco Corner 1656
Pietro di Gian Antonio .......Giovanni Pesaro 1658
Pietro di Alessandro.........Niccolò Sagredo 1675
Silvetro del doge Bertucci...Alvise Contarini 1676
........................e Marcantonio Giustiniani 1684
Pietro di Alessandro ..Francesco Morosini 1688
.
Carlo Goldoni amava prendere di mira nelle sue commedie il Patriziato , tra i bersagli preferiti vi erano i Valier , vedi ad esempio -La Locandiera - Nell 'L'avvocato veneziano era stato poco rispettoso con il potente Avvogador di Comun e Senator Bernardo , di seguito si riporta la successiva "sviolinata" riparatrice.



A SUA ECCELLENZA IL SIGNOR

BERNARDO VALIER

PATRIZIO VENETO E SENATORE AMPLISSIMO


Quand’ebbi l’onore di dedicare a V. E. il mio Avvocato Veneziano, ella copriva allora l’illustre, autorevole carico di Avvogador di Comun. Per questa via, tanto onorifica, quanto difficile e laboriosa, ella è pervenuta al grado eccelso di Senatore, ed io in questa mia novella edizione mi consolo con V. E. che lo ha meritato, e con l’augusta Patria che ha riconosciuto il merito e ricompensato. Infatti, che altro fa una Repubblica, esaltando e ricompensando i suoi Cittadini, che dar gloria a se stessa ed animare i membri che la compongono ad esser utili al suo Governo? Fra tutte le strade che conducono i Patrizi Veneti alla dignità Senatoria, V. E. ha calcato la più spinosa; ma là è, dove ha potuto meglio brillare il di Lei talento, esercitando la pietà, e la giustizia, che sono in Lei due virtù indivisibili e connaturali. Mi pare sentirmi dire da qualcheduno: Questa colleganza di pietà e di giustizia è il solito elogio che si dà a tutti quelli che hanno qualche pubblico impiego, come se uno potesse esser giusto senza esser pio, e potesse esser pio senza esser giusto. Io trovo la riflessione assai ragionevole; poiché la vera pietà, nell’animo di chi la esercita, non va mai disgiunta dalla giustizia, e la giustizia è un atto di pietà particolare, quando benefica, e un atto di pietà universale, quando castiga. Ma nel castigo ancora si può far uso della pietà particolare, quando, per esempio, un Giudice è fornito di quella bontà di cuore, che è naturale in V. E.

Poco ci vuole a consolare un afflitto, a confortare uno sfortunato. I rei talvolta tremano più alla vista di un Giudice aspro, inumano, che a quella della pena che han meritato. I condannati benedicono la dolcezza di chi li condanna, e gli assoluti si lamentano di chi li ha maltrattati. Quindi è, che nessuno è partito dal di Lei Tribunale malcontento, che i buoni hanno lodato la di Lei giustizia, ed i rei hanno confessata la di Lei pietà. Queste due virtù, che trionfano in un Magistrato, trovano luogo ancora da esercitarsi in particolare. La giustizia prende il nome di retto giudizio. di talento quadrato, di cognizione perfetta; e la pietà prende quello di affetto, di compassione, di attaccamento, di protezione. Parmi che Vostra Eccellenza abbia voluto usar meco abbondantemente di questi due attributi. Col primo ella mi ha amato e protetto; col secondo ella mi ha illuminato e corretto, e ne ho riportato da tutti e due onore e profitto.

Nel rinnovellare adunque l’edizione delle mie Opere, supplisco non solamente alla primiera intenzione, ma valgomi dell’occasione per supplicarla di continuarmi, lontano, quella bontà e quella protezione che si è degnata usarmi dappresso, e permettermi ch’io possa gloriarmi sempre di essere, quale con profondo ossequio mi dico


Di V. E.


Vostro Devotiss. Obbligatiss. Servitore

CARLO GOLDONI
.
Il Nob . Ottaviano Valier era vedovo della prima moglie (Caterina Tiepolo ) nel 1857 .
I SERENISSIMI  PRINCIPI
Alessandro , trafitto da colpo di cannone
PIETRO VALIER Kr. –Cavaliere- , del N.H. Alessandro nato il 14 Febbraio 1643 sposato nel 1695 con la N.D. Caterina Bernardo del N.H. Leonardo , del N.H. Sebastian , morì nel 1710.
Fu fatto Cavaliere dal Senato per la morte del Figlio Alessandro , come dal seguente decreto :

1690 : Maggio In Pregradi.

Ripieno di ardente sviscerato zelo per il vantaggio, per la gloria della Patria, ha il già Almirante delle navi del nob. vir ALESSANDRO VALIER con esemplar coraggio e valore incontrato e sostenuto per un’intiera giornata il furore degli Ottomani che ritrovatolo con una sola Conserva, lo soprafecero, ed investirono con 12 poderose navi . Ha supplito con somma lode a tutte le parti d’ottimo cittadino in così ardua occasione , come s’era inteso dale lettere del Cap.Prito , e benché le sia toccato soccombere dopo lungo e duro contrasto, restando trafitto da colpo di cannone che non ha lasciato a nemici intiera la Vittoria, mentre pur Essi rilevarono esenzialissimi danni, per li quali furono divertiti dal soccorrere Malvasia, ove erano addirizzati ,né poterono approfittarsi della preda delle due navi, una essendo rimasta incendiata ,e l’altra calata al fondo.
Quanto è sensibile la perdita di un Soggetto così valoroso e che nel corso di più anni sostenendo navy militari impieghi ha prestato sempre fruttuoso e zelante servizio , rimarcato con altre rilevanti ferite , altrettanto è grande e lodevole l’esempio che ha dato di sè stesso , degno di perpetua memoria e delle più grate rimostranze.
Nella comune assunzione per questo caso funesto ,si rende oggetto del pubblico compatimento il Diletto nobil vir Pietro Valier suo Padre, che nell’età grave in costituito, esperimento d’esser stroncato il corso alla continuazione di quel servizio, che Egli più di ogni altra cosa bramava vedere nel Figlio lungamente portato a vantaggio della Patria.
Essendo però conveniente vendèrlo quanto si possa consolato coll’estendere sopra di lui medesimo gli atti soliti della Publ. Generosità , che manifestino in forma distinta il merito del Defunto, e la gratitudine del Senato .
L’anderà Parte , che per moto spontaneo della Benignità di questo Consiglio ,
il Dil. nobil viro Pietro Valier sia creato Kr (cavaliere ) di S. Marco con tutti li onori , prerogative e preminenze proprie di tal Grado, e voglia questo onorato freggio a rimarcare non meno la Publ. Gratitudine , che a distinguere le singolari benemerenze di questa prediletta Casa.
--------1215
------------3 … 4/5
-----------------7
1695 : 25 . Mag°in Col°
+24
----0
----0

Gio Batta Nicolosi Seg. rio.
.




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.Da “M. BARBARO, DISCENDENZE PATRIZIE, 7, VENEZIA,
BIBLIOTECA DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA .”
.
.
IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA VENETA :

***il Maggior Consiglio era la base del governo dellaSerenissima .Si trattava del parlamento sovrano al quale erano inscritti tutti i patrizi al compimento dei 25 anni. Questo organo, composto in media di 1500 aventi diritto, oltre a ratificare le leggi di maggiore importanza; eleggeva diverse magistrature, e i membri di quelle che oggi chiameremmo commissioni, preposte a risolvere ed approfondire vari problemi.

Solo i componenti del Consiglio potevano accedere al governo dei territori, alle più importanti cariche di comando della flotta, alla carriera diplomatica.

Nel 1297 l'appartenenza al Maggior Consiglio divenne un diritto ereditario: questo può essere giudicata una mossa, con cui la neonata aristocrazia voleva assicurare a sé ed ai suoi eredi i privilegi del potere. Va detto invece che molti studiosi lo vedono come un tentativo riuscito di codificare un modo di governare che avrebbe posto al sicuro la Repubblica da tentativi di predominio di una singola famiglia ( cosa che stava avvenendo in tutti gli altri stati italiani).



***Il Senato e la Zonta
Il Maggior Consiglio eleggeva anche il Senato, chiamato anche Assemblea dei Pregadi, che arrivava a due–trecento componenti. Sessanta erano i Senatori eletti ogni anno in dieci adunanze, tenute in agosto e settembre.

***I rimanenti formavano la Zonta: questa veniva eletta dai Senatori e la nomina ratificata dal Maggior Consiglio. Si aggiungevano tutti coloro, le cui cariche davano diritto automatico all'ingresso in Senato. In questo organismo più snello e rapido nelle decisioni, si concentrò il maggiore potere della repubblica, si eleggevano gli ambasciatori e si creava il Collegio.

***Il Collegio
Era composto da sedici Savii, in carica per sei mesi e guidati da sei magistrati, detti Savii grandi, preparavano l'ordine del giorno per i Pregadi (Senatori) e presentavano proposte relative al governo della Repubblica. Di tale organismo facevano parte anche i seguenti ordinamenti:

***Savii di Terra Ferma, nel numero di cinque, si occupavano delle forze di terra.

***Savii agli Ordini, come sopra, si occupavano del settore marittimo. Questa era una carica riservata ai giovani "di prima barba", che iniziavano così la carriera politica.

***Quarantia al criminal: composta di tre persone, rappresentava il supremo organo giudiziario penale. Era un curioso ibrido politico giudiziario, dato che i suoi membri erano Senatori de officio, ed i suoi capi, partecipavano all'attività del Collegio. Il potere giudiziario e legislativo si intersecavano (cosa impensabile ai nostri tempi, ma possibile quando una classe governa per il bene comune.)

***Il doge stesso con i sei Consiglieri Dogali faceva parte del Collegio; il suo incarico era a vita ed era il coordinatore principale dei vari organi di governo, e vigilava affinché non oltrepassassero i propri limiti e competenze.

***I sei consiglieri dogali, eletti uno per ogni sestiere di Venezia, sedevano a fianco del Principe e duravano in carica otto mesi; controllavano attentamente l'operato del doge, in quanto senza la presenza e la sottoscrizione di almeno quattro di questi il doge non poteva dire o deliberare alcuna cosa. Allo stesso modo, non si potevano riunire il Consiglio dei Dieci, i Pregadi, né il Gran Consiglio, né il Collegio senza quattro di loro.



***Consiglio dei Dieci
Organo un po' al di fuori della struttura piramidale del potere, nato come magistratura straordinaria, fin dalle sue origini ebbe il compito di vegliare sulla sicurezza dello Stato, risolvendo i problemi con particolare segretezza, esulando dalla normativa ordinaria. Poiché tale organismo interveniva anche su questioni concernenti la guerra e la pace, settore di competenza del Senato, accadeva che qualche volta i due organi entrassero in conflitto. Ciò portò ad una più precisa definizione dei compiti di tale istituzione.

Come si evince dal nome, era composto da dieci membri, di solito eletti dal Maggior Consiglio tra i senatori; l'età minima richiesta era di quaranta anni e non vi dovevano esser parenti in carica nello stesso momento.

Dal 1427 in poi anche i consiglieri Dogali ebbero l'obbligo di partecipare alle sedute dei Dieci, mentre per il doge era un diritto senza obbligo. Massimo quindi fu lo sforzo di controbilanciare e controllare l'enorme potere del Consiglio dei Dieci, che in ogni caso raramente si abbandonò ad arbitrii ed ingiustizie.
Il Doge sul Bucintoro . F.Guardi , Louvre
I Valier appartengono al ristretto numero delle famiglie patrizie veneziane che furono rappresentate nel Gran Consiglio da uno o più membri , ininterottamente per mezzo millennio :
dalla sua Serrata del 1297, alla fine della Serenissima nel 1797 ad opera delle truppe napoleoniche .
La casata diede alla Serenissima due dogi : Bertucci e Silvestro oltre a numerosi prelati , uomini d'arme e di governo.
Per questo si può affermare che i Valier siano stati tra i protagonisti , nel bene e nel male ,della potenza e del lento declino della Repubblica di S . Marco.
Mausoleo dei Dogi  Valier .Chiesa dei S.S. Giovanni e Paolo . Venezia .
Incisione della Chiesa dei S.S. Giovanni e Paolo
Stemma del Card. Agostino Valier , Abbazia di S. Stefano , Isola della Scala ( Verona ).
Le FAMIGLIE PATRIZIE VENETE presenti dal 1297-1797 con continuità nel GRAN CONSIGLIO furono ottantasei .
Costituirono la spina dorsale della politica della Repubblica.

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Badoer,Balbi, Barbarigo, Barbaro, Barozzi, Basadonna, Baseggio, Bembo, Bernardo,Boldù, Bollani, Bon, Bragadin, Calbo, Canal, Cappello,Civran, Cocco, Collalto,Contarini, Corner, Correr, Dandolo, Diedo, Dolfin, Donà, Duodo, Emo ,Erizzo,Falier, Foscari, Foscarini, Foscolo, Gabriel, Giustinian, Gradenigo, Grimani,Gritti, da Lezze,Longo,Loredan,Magno ,Malipiero,Manolesso, Marcello, Marin,Memmo, da Mezzo, Miani, Michiel, Minio, Minotto, Mocenigo, Molin, Moro,
Morosini, da Mosto, Muazzo, da Mula, Nadal, Nani, Orio, Pasqualigo, Pesaro,
Pisani, Pizzamano, Polo, Priuli, Querini, da Riva, Ruzzini, Sagredo, Sanudo,
Semitecolo, Soranzo, Tiepolo, Trevisan, Tron, Valaresso, Valier, Venier, Vitturi,
Zane, Zen, Zorzi, Zusto.
Arma Valier  ( immutata in 1000 anni )
-5100
.

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BIBLIOGRAFIA :
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*M. Barbaro, Discendenze patrizie, 7, Venezia, Biblioteca del Museo Correr di Venezia .
* Avogaria de Comun . Libro d'Oro , Archivio di Stato di Venezia .
*Registri Anagrafici del Governo austriaco 1856 / 1868 . Archivio Storico Comune di Venezia .
*Scrhoeder Francesco: “ Repertorio Genealogico delle Famiglie confermate Nobili e dei Titolati Nobili esistenti nelle Province Venete “. Venezia ,1830
* Consulta Araldica del Regno: ” Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano “ . Torino , 1922 .
*Consulta Araldica del Regno : “ Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana “ . Roma , 1933
*Fontebasso Emilio : “ Elenco delle Famiglie ascritte nel Libro d’Oro della Repubblica Veneta , rist. anastatica (300 copie ) , 1992 . Stabilimento tipografico M .Olivotto . Castelfranco Veneto .
*Spreti Vittorio: ” Enciclopedia Storico-Nobiliare Italiana “ Forni Editore , Bologna .
* Crollalanza Giovambattista (di) :" Dizionario storico-blasonico delle famiglie nobili e notabili itaiane " .(Pisa, 1886-90). Rist. anastatica , Forni Editore .
*Collegio Araldico: “ Libro d’Oro della Nobiltà Italiana “ . Ed . XVII 1977 – 1980. Roma .
*Corpo della Nobiltà Italiana .” Famiglie Nobili delle Venezie “, Gaspari Editore 2001 .
* "Annuario della Nobiltà Italiana XXVIII ed." S.A.G.I anno 2000.
* "Annuario della Nobiltà Italiana XXX ed. "S.A.G.I. anno 2006 .
*Miari Fulcio : " Il nuovo Patriziato Veneto dopo la serrata del Maggior Consiglio , Venezia 1891 .Rist . anastatica Forni Editore .
*Andrea Da Mosto :"I Dogi di Venezia " , 2003 ,Giunti Editore.
* Dorit Raines :" Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio :
le casate del patriziato veneziano, 1297-1797, " La Storia di Venezia - Rivista, I , 2003, 2003 Firenze University Press.
*Documenti anagrafici del Registro della popolazione del Comune di Genova .
*Documenti anagrafici Archivio Storico del Registro della popolazione del Comune di Padova .
*Documenti anagrafici Archivio Storico del Registro della popolazione del Comune di Bologna.
*Registri Parrocchia S.Zenone in Borsea Polesine -Rovigo.
*Documenti familiari .







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Tarsio di marmo dello stemma del Card. Agostino Valier (1531-1606 ) Cattedrale di Verona .
Intarsio marmoreo dello stemma  del Vescovo ausiliario poi titolare di Verona (1606) Alberto Valier
Ducato d'oro coniato durante il dogato di Bertuccio Valier .
Ducato di Silvestro Valier
L'aquila dei Valier
LE NOBILDONNE IMPARENTATE
( MOGLI E MADRI , dal XV al XIX sec. )
N.D. ELISABETTA DOLFIN
N.D. Elisabetta DOLFIN figlia del N. H. Benedetto del N.H. Bianco
Sposò nel 1414 il N.H. Ottaviano Valier (n .1405) ,generò Delfino.
N.D. PAOLA DANDOLO
N.D. Paola DANDOLO figlia del N.H. Andrea del N.H. Giacomo
Sposò nel 1465 il N.H.Delfino Valier (n .ante 1454 ) ,generò Ottaviano.
N.D. ELISABETTA SALOMON
N.D. Elisabetta SALOMON figlia del N.H. Michele del N.H. Salomone
Sposò - prima moglie – N.H.Ottaviano Valier (n .ante 1488 ).
N.D. ELISABETTA MEZZO
N.D. Elisabetta MEZZO figlia del N.H. Francesco del N.H. Francesco
Sposò – seconda moglie - N.H.Ottaviano Valier ( n .ante 1488 ) , generò Delfino.
N.D. LAURA PISANI
N.D. Laura PISANI figlia del N.H. Giovanni del N.H. Vittorio
Sposò nel 1536 il N.H.Delfino Valier , generò Zaccaria .
N.D. GIUSTINIANA ZUSTINIAN
N.D. Giustiniana ZUSTINIAN figlia del N.H. Marco del N.H. Gian Antonio
Sposò nel 1574 il N.H.Zaccaria Valier ( n .1554 ) , generò Giovanni.
N.D. ELENA MORO
N.D. Elena MORO figlia del N.H. Antonio del N.H. Domenico
Sposò nel 1609 il N.H.Giovanni Valier ( n .1578 ) , generò Zaccaria .
N.D. ADRIANA TIEPOLO
N.D. Adriana TIEPOLO figlia del N.H.Marcantonio del N.H. Giovanni
Sposò nel 1650 il N.H. Zaccaria Valier ( n .1610 ) , generò Giovanni .
N.D. FAUSTINA CONTARINI
N.D. Faustina CONTARINI figlia del N.H. Niccolò del N.H. G.Battista
Sposò nel 1680 il N.H.Giovanni Valier ( n .1652 ) , generò Zaccaria .
N.D. LUCIETTA DONINI
N.D. Lucietta DONINI figlia del N.H. Bernardo
Sposò nel 1709 il N.H.Zaccaria Valier ( n .1682 ) , generò Ottaviano.
N.D. GIULIA BONLINI
N.D. Giulia BONLINI figlia del N.H. Girolamo
Sposò nel 1758 il N.H. Ottaviano Valier ( n .1719 ) generò Girolamo.
N.D. CATERINA DOLFIN
N.D. Caterina DOLFIN del N.H. Alessandro
Sposò nel 1800 il N.H. Girolamo Valier ( n. 1768 ) , generò :
Ottaviano ( ramo primogenito ) ed
Alessandro ( ramo secondogenito ).
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